domenica 26 agosto 2012

Vienna!

E quest'anno è stata la volta di Vienna. Che ammettiamolo, abbiamo scelto più per comodità che per vero interesse. Non so perchè, ma entrambi ce la immaginavamo come una città graziosa, ma senza particolari slanci, un po' noiosa, forse, più adatta a lunghi riposi che a vere scoperte. Vai a capire da dove vengano certe idee... Idee che più sbagliate di così non si può!

Perchè di Vienna ci siamo letteralmente innamorati. Più a misura d'uomo di Londra e meno altezzosa di Parigi. Musei interessanti, chiese gotiche da lasciarci il cuore, un discreto amore per il macabro e spazi verdi sparsi per mezza città. Aggiungeteci buon vino, cucina saporita e dolci di dimensioni che definirei imponenti. 

Insomma, perfetta.




Appena arrivati e subito un mercatino delle pulci... Quel telefono mi è rimasto nel cuore, ma infilarlo in valigia sarebbe stato complesso.


San Carlo


Il Palazzo della Secessione di Olbrich






Il MUMOK...purtroppo, per noi,  non all'altezza della sua fama. La mostra «Reflecting Fashion. Art and Fashion since Modernism», non ci ha colpiti poi molto.


Il bloccone di plastica giallo su cui sono seduta è l'equivalente moderno della più proletaria panchina. Di fronte al Mumok ce ne erano decine e la gente faceva a gara per sdraiarsi lì sopra a mangiare al sole...noi abbiamo fatto una prova, saranno anche tanto carine, ma ammettiamolo sono di una scomodità agghiacciante



L'Hofburg...immenso...



Il PRATER, e la sua Ringstrass, la ruota che su quasi tutte le guide è indicata come uno dei simboli di Vienna.





La PraterTower


Melensi? Un tantino...Sfocata? decisamente, ma a noi piace. Punto.


Perchè nessuno mi aveva mai detto che i Crauti sono ottimi? E io che ho passato 36 anni ad evitarli!




E poi, meta obbligata, Schonbrunn, nulla da invidiare a Versailles, a mio modestissimo parere...













E ovviamente anche qui ho trovato il mio Starbucks. Frequentato pochissimo perchè Vienna è zeppa di veri Caffè, con tavolini all'aperto e un numero incalcolabile di bevande calde e fredde da consumare (Personalmente ho trovato un gran feeling con la Soda al Lampone), inutile quindi chiudersi in una catena americana... Però, ormai il chai-latte è un rito che ci divertiamo a rispettare.


Vacanza finita anche quest'anno...ma qui sappiamo già che ci torneremo a brevissimo. E se qualcuno si chiedesse dove è il solito resoconto umoristico, sappiate che sta per arrivare, ovviamente!


3 commenti:

  1. che meraviglia queste foto!! mi hai fatto tornare indietro alla gita di 4a superiore...che bei ricordi!! e sono d'accordo, Schonbrunn non ha nulla da invidiare a Versailles!

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  2. Te l'avevo detto baby!!!La tranquillità,pulizia e i posti incantevoli tipo schonbrunn rendono Vienna un posto da favola.
    Lucia
    lailalay

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  3. E' una delle poche città in cui ho lasciato il mio cuore...e le tue foto mi riportano indietro nel tempo.
    Un abbraccio.
    Manu

    ps: i crauti sono buonissimiiiiiii

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