lunedì 8 febbraio 2016

Cifa, Unne e anche Osvaldo... (Settimana 5: dal 1 al 7 Febbraio)

Finalmente festeggiamo Natale anche con le Unne.
In ritardo spaventoso, a dire il vero, ma tra influenze di una, impegni dell'altra e intoppi dell'ultima ora abbiamo finito per fare il nostro tradizionale scambio di regali quando ormai persino io avevo levato le decorazioni da tutta la casa.

Abbiamo mangiato un sacco, bevuto altrettanto, chiacchierato come macchinette e strappato pure un sorriso a Gio, nonostante una sconfitta ingloriosa della Samp, che nonostante  il che vuol dire che eravamo davvero ispirate. (e pure Fish, nonostante un piede fuori uso e tutte che la sgridavamo perchè stesse seduta e a riposo come da indicazioni del medico è sembrata contenta di essere dei nostri)





Venerdì e Sabato siamo stati a Torino: seconda parte del corso obbligatorio per l'adozione internazionale in Cina.
Questa volta mi sono anche ricordata di prenotare l'albergo e già questo è un passo avanti.
Sono state due belle giornate. Con Vale e Andrea è stato un po' come stare con amici di sempre.
C'era una strana atmosfera, eravamo allegri, emozionati, un po' su di giri come puoi essere con persone che condividono il tuo stesso percorso, che hanno le tue stesse speranze e sono in sintonia con te, le tue ansie, le tue paure e le tue speranze.
Sappiamo che è altamente improbabile che possa succedere, ma tutti e quattro continuiamo a  sperare di partire insieme per la Cina...sarebbe bello arrivare alla fine insieme a loro.


Siamo andati a cena fuori (abbiamo trovato dei compagni di ristorante che si godono il cibo e una serata a chiacchierare fino a tardi come noi...)



E oltre a mangiare e bere e parlare e parlare e parlare come se non ci fosse un domani abbiamo pure tormentato la povera cameriera perchè ci facesse qualche foto tutti assieme. E avrà pensato che fossimo un po' assurdi, tutti quarantenni a festeggiare come i ragazzini. Il fatto è che non è facilissimo far capire a chi non ci è passato perchè fossimo così su di giri.
Ma l'idea di avere finito i corsi, consegnato i documenti, di essere finalmente pronti e in attesa è davvero emozionante per chi ha passato quasi due anni a lavorarci sopra. E dividere questa sensazione con due persone a cui ti legava già un legame preesistente,  con cui ti senti in particolare sintonia, e con cui ti senti libero di essere te stesso è veramente emozionate. 
E' un sollievo che ti fa sentire al limite dell'euforico.
Quindi ecco il nostro brindisi: all'Attesa iniziata e all'amicizia...



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