lunedì 11 luglio 2016

Peggio che in un film di Fantozzi...

Settimana 27 dal 4 al 10  Luglio

Confermo: sto attraversando un periodo di conclamata mancanza di grinta. Sarà che sono a dieta, cosa che non migliora certo l'umore e che mancano ancora due lunghissime settimane alle ferie, ma sabato neppure lo shopping compulsivo da saldi mi ha messa di buon umore. Il che è chiaramente sintomo di un degenerazione mentale gravissima. 

Per di più, la sorte è una gran burlona e normalmente risponde a chi si piange addosso mandando gli qualche buon motivo per lamentarsi con coscienza di causa..
Così questa settimana è capitato un po' di tutto. Partendo da cinque notti d'insonnia, di quella tosta , che ti lascia instabile come una trottola, passando per il caldo africano che non da tregua con buonapace del mio amore per inverno e giornate uggiose. Per non parlare del martedì nero dei trasporti genovesi, quando uno sciopero apocalittico ha bloccato tutta la città incastrando me e Gio in una coda da cui abbiamo impiegato quattro (e dico QUATTRO) ore per uscire.
Dovrebbe bastare, ma il vero e proprio culmine ce l'ha regalato il fine settimana, quando la guarnizione dell'oblò della lavatrice è misteriosamente saltata a metà risciacquo. Noi eravamo in giardino e così la suddetta lavatrice ha scaricato ettolitri d'acqua in casa trasformando bagno, studio di Gio e un terzo di cucina in una deliziosa piscina interna...C'è voluto l'intervento di tutta la famiglia e di una pompa aspira acqua per riportare le cose alla normalità. E dobbiamo anche ringraziare che non si sia rovinato nulla

A questo punto ritengo sia prioritario rimettersi in carreggiata, che ad andare a spasso con noia e malinconia si finisce solo con il peggiorare la situazione



Quindi, di questa settimana al limite della catastrofe voglio solo ricordare la cena a casa della Stewin, con Lalla che non vedevo da una mezza eternità, una Fish in grande spolvero e un Gio che sembrava perfettamente a suo agio nonostante la presenza di 4 donne che definire chiacchierone è un simpatico eufemismo.
Siamo arrivati a casa alle 3 del mattino a dimostrazione che a volte bastano due chiacchiere (un quintale di sushi, e nel loro caso anche ettolitri di alcool) e delle amiche per raddrizzare anche i periodi più storti.

Mi prendo per altro il formale impegno a smetterla di fare la lagna e a ritrovare l'entusiasmo perduto chissà dove... prima che per ripicca il cosmo mi mandi un asteroide a colpire la casa!



Ah, giusto per dire, ma possibile che nell'era di cellulari e macchine fotografiche iper tecnologiche non si riesca ad avere quattro foto decenti di una serata???
Pare proprio di no...

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